Quest’anno vivremo una pasqua molto diverse dalle altre.
Dopo la sanguinosa dissoluzione dell’ex Jugoslavia nel 1991, con le immagini terribili che tutte le televisioni del mondo ci inviavano da Sarajevo e da Belgrado, ora è la volta dell’Ucraina.
Ancora una guerra nel cuore dell’Europa.
Non possiamo fare altro che sperare nella pace, una pace che possa durare a lungo.
Per noi e per i nostri figli.